Insight n.6


Insight n.6  Periodico Edito dalla Fausto Lupetti Editore in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma Dipartimento Progettazione e Arti Applicate.

OPPOSTI

Coesistenza e Reversibilità

 

Una nuova uscita che ci guida in un universo fatto di ambivalenze, di segreti, di corrispondenze, di convivenza degli opposti, di reversibilità e infine di eccedenze.

Il tutto alimentato da una sostanziale differenza che ha generato allo stesso tempo, confronto e uno scambio dialettico, incentrato tra seduzione e produzione.

La mente umana funziona grazie a una “bi-logica”, a un intreccio di pensiero simmetrico e asimmetrico. L’emozione estetica spinge entrambi verso un sentimento d’infinito, che permette la reversibilità e la coesistenza degli opposti.

Il pensiero comprende però una sola dimensione, mentre l’emozione ha più dimensioni e fonde tutte le determinazioni dell’intelletto, in turbinosi e trascinanti movimenti, l’impensabile viene compreso attraverso la dissoluzione delle differenze.

E allora … ancora una volta il fascino di un nuovo inizio, l’aurorale ripresa di contatto con la vita sensibile, la fluidità del risvegliarsi e riabbeverarsi alla fonte del senso autoctono del mondo della vita. Il tutto tramite l’energico richiamo ad appropriarsi dell’esistenza e a inverare in una prassi coerente la misura dell’umana libertà.

Il fiume del mondo scorre per l’intimo motore degli opposti di cui vive; sembrerebbe chiaro, eppure gli opposti sono uno dei paradossi più complicati.

L’apparenza non è il livello ultimo del reale e gli opposti devono dipendere da un nesso che li contiene.

Questa singolarità è tanto paradossale che solo il vero saggio la può cogliere.

L’obiettivo aiutarci a comprendere ed a espandere la nostra coscienza attraverso un’interpretazione attualizzata della vita e del mondo. L’espansione della conoscenza sviluppa il nostro senso di responsabilità. Incominciando col produrre in noi stessi i cambiamenti che vorremmo vedere negli altri e nella società, tramite lo sviluppo di un atteggiamento aperto, permeabile al messaggio del senso più ampio della vita.

Nell’armonia degli opposti: saper stare pienamente qui ed ora, senza perdere la coscienza dell’eterno presente, il particolare e il generale, l’individuale e il collettivo, l’io e l’umanità, tutte facce di una stessa realtà.

“L’identità cede il posto a “unità “perché è opportuno, in primo luogo, correggere l’idea di una relazione simmetrica (uguali e opposti) indicandone la fondamentale asimmetria, e in secondo luogo, l’interdipendenza o complementarità in una relazione di reciprocità nella quale gli opposti si fondono nell’unità d’identità”.

 

Enrico Pusceddu