Giulia Blasi “Il Mare di Notte”


Dal 4 giugno al 22 luglio 2019
Spazio Caffetteria / Chiostro del Bramante

Giulia Blasi, studentessa dell’Accademia di Belle Arti di Roma, iscritta al Biennio di Grafica e Fotografia, è tra i rappresentanti del progetto “VARIeAZIONI – next generation”, nato dalla collaborazione tra il Chiostro del Bramante e la prof.ssa Edelweiss Molina (Accademia di Belle Arti).

INTRODUZIONE AL PROGETTO

Il progetto il Mare di Notte si sviluppa intorno alla ricerca di un immaginario nascosto. Suggestioni e fantasia giocano qui un ruolo fondamentale per la visione di uno scenario magico e divertente in cui i pesci e gli animali marini giocano, si rincorrono o svolgono le loro abituali occupazioni  con  la tranquillità tipica della dimensione acquatica.Il mondo sommerso rappresenta da sempre per me una grande attrazione. Trasmettendomi calma e leggerezza mi da la possibilità di contemplare le creature che vi abitano con incanto e curiosità. I movimenti dei pesci con le loro code sinuose e il loro nuotare  calmo mi fanno riflettere su come vorrei  che la mia vita si svolgesse, con tranquillità, con curiosità e determinazione, affinando i miei sensi attraverso l’esperienza per tutto ciò che verrà.Il Mare di Notte vuole immaginare questo universo subacqueo attraverso un paesaggio magico e silenzioso. Esso mette in risalto  le incantevoli fattezze di questi animali e delle loro vite in un’interpretazione personale e mistica, mostrando le visioni della vita marina quando, nel cuore della notte, non è possibile osservere cosa succede.

PRATICA ARTISTICA

Nella mia pratica artistica mi muovo tra grafica e fotografia, l’illustrazione è una componente fondamentale del mio lavoro perché qualunque sia il progetto la fase iniziale è quella dello schizzo, del fissare le idee che nascono e ancora non sono materiali ma fluttuano nella mia testa e davanti i miei occhi. Per rendere queste idee chiare e poterle comunicare devo disegnarle, ancora prima di accendere il computer o afferrare la mia macchina da presa pronta per scattare.
Ogni progetto ha una sua anima e il compito di chi progetta e vede quello che verrà realizzato è quello di entrare dentro l’essenza del soggetto. Ogni combinazione di forme, colori, volumi e contrasti crea una dimensione unica che viaggia in parallelo con il suo carattere ed il suo significato. Comprendere questo significa per me entrare in contatto con il mio lavoro e con quello che faccio, essere consapevole delle mie scelte e impiegare tutte le mie conoscenze per dare vita ad un progetto che non abbia bisogno di spiegazioni verbali ma comunichi la sua essenza a chi ne fa esperienza.

La mia ricerca si basa sull’esplorazione delle combinazioni espressive di cui ogni cosa è custode, sia essa un uomo, una donna, un pesce o un sasso. Le immagini che creo, sia con la fotografia che con queste illustrazioni, puntano l’accento sui contrasti e volumi, sulle forme e sui colori, cercando un modo per interpretare le immagini che vedo che vada al di la della materia, cercando di rappresentare l’essenza di ciò che  vedo. La  mia sensibilità è il mio filtro sul mondo. Quello che sogno e di cui ho visione, altro non è che la mia immaginazione riflessa sui corpi e gli oggetti, che plasmo e restituisco al mondo secondo la mia natura.

BIOGRAFIA

Giulia Blasi (1990) nasce a Roma dove vive e lavora. Da sempre caratterizzata da una forte passione per l’arte, si diploma nel 2015 in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma (2011-2015) e nel 2016 presso l’Academie Minerva di Groningen, Paesi Bassi (2014-2016), dove consegue un BFA (Bachelor of Fine Arts in Autonomous Beeldende Kunst, ABK).Nel 2014 vince la borsa di studio Erasmus+ presso l’Accademia di Belle Arti di Roma grazie alla quale, in prima istanza, inizia i suoi studi all’estero. Dal 2010 partecipa a diverse mostre collettive e personali. Nel 2013 inizia la sua collaborazione con la rivista di musica e arte Just Kids (2013-2014), dove gestisce la rubrica Punto Focale pubblicando i suoi lavori grafici e le sue poesie. Dal 2017 è iscritta al Biennio di Grafica e Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. La sua pratica artistica si sviluppa attraverso l’utilizzo di media grafici che integrano le tecniche analogiche a quelle digitali. Parole come contemplazione, immersione e stratificazione racchiudono i concetti chiave per entrare nelle sue opere.