Inclusive Arts 2025: Web app e interfacce digitali, tipografia inclusiva e altre forme di accessibilità creativa Yeah!
In data 4-5-6 Giugno 2025 c/o Aula 6B della sede di Campo Boario dell’Accademia di Belle Arti di Roma Largo Dino Frisullo dalle ore 10:00 alle ore 19:00 si terrà invece la terza edizione di INCLUSIVE ARTS ovvero un workshop aperto a tutte le studentesse e gli studenti di ABA Roma sulle opportunità espressive offerte dall’#InclusiveArts in ambito artistico (prenotarsi scrivendo a e.bisenzi@abaroma.it al workshop che assegna un credito formativo a chi ci partecipa).
La normativa europea sull’accessibilità in progressiva attuazione obbliga i fornitori di contenuti digitali a realizzare versioni accessibili per le persone con disabilità: come sviluppare competenze professionali specifiche utili allo scopo?
Il workshop tecnico-pratico INCLUSIVE ARTS 2025 vi guiderà nell’apprendimento di alcune tecniche e procedure comunicative ‘inclusive’ che saranno sempre più richieste in ambito pubblico e privato.
Il 4 giugno Antonio Lo Iacono insieme a Francesca Massaioli affronteranno – in due sessioni teorico-pratiche distinte ma in sinergia didattica e sperimentale tra loro – l’arduo compito di realizzare app accessibili partendo da una piattaforma di ‘web accessibile’ e con particolare riferimento alle esigenze delle persone che soffrono di spasmi e tremori.
Il 5 giugno Giulia Nicolai e Francesca Colonia di Betterpress Lab organizzeranno un workshop sperimentale “Ascoltare, immaginare, creare” durante il quale sperimentare liberamente una traduzione di suggestioni sonore in forme visuali e tattili con il supporto di attrezzatura e supporti materici. Ovviamente saranno fornite apposite indicazioni per chi ha limitate possibilità di percezioni sonore nel percepire in maniera corretta le suggestioni sonore tramite suggestioni visual quanto più alternative ed equivalenti possibile.
Nella mattinata del 6 Giugno Veronica Bonatesta introdurrà concetti di accessibilità creativa funzionale a un prodotto audiovisivo. Il workshop offre l’opportunità di comprendere come soluzioni di sottotitolazione e altre forme di accessibilità creativa possano rendere accessibile e fruibile ad un pubblico più ampio un prodotto audiovisivo con particolare riguardo alle persone cieche e sorde. Nel pomeriggio rappresentanti dell’autorevole Cooperativa Yeah!ci introdurranno a protocolli di validazione accessibilità del digitale ipotizzando anche un coinvolgimento di studenti con caratteri speciali nei medesimi test (per il futuro).
Call per Inclusive Arts 2026
Sei una studentessa o uno studente studente in uscita da Aba Roma e ti sei appassionato all’#InclusiveDesign? Stai svolgendo un dottorato di ricerca AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale) oppure universitario? Sei un’artista anzi un’#InclusiveArtist? Sei un/a professionista del design della comunicazione con particolare focus all’inclusive design? Hai già partecipato come relatrice/relatore ad una delle scorse edizioni e ti vuoi riproporre con una proposta aggiornata? Candidati subito per le Inclusive Arts 2026 che, se verranno nuovamente approvate dal Consiglio Accademico di ABA Roma, si svolgeranno auspicabilmente tra un anno nel mese di giugno 2026.
Scrivi a e.bisenzi@abaroma.it entro il 15 settembre 2025 specificando:
- eventuale richiesta di materiale necessario o software (da preferire l’utilizzo di software open source);
- eventuali bisogni speciali;
- curriculum vitae personali dettagliati;
- programma dettagliato intervento teorico-pratico comprensivo di piccola esercitazione da far impostare in classe per poi concludere consegna su apposito TEAMS al quale iscriversi per eventuale supervisione consegne.
Ringraziamenti
Un sincero grazie alla mia istituzione che mi permette di continuare a promuovere i principi dell’#InclusiveDesign. Un affettuoso ringraziamento a studentesse e studenti che continuano ad interessarsi a questo argomento e mettere in campo proprie, interessantissime sperimentazioni. Un grazie a tutti i miei colleghi a cominciare dal Prof. Pusceddu che con le iniziative di In&OUt e Insight sono stati di grande ispirazione. Un grazie anche ad artiste ed esperti che accettano tutti gli anni di presentare le loro proposte professionali. Un grazie a tutte le aziende che, spero numerose, accettaranno di ascoltare e seguire l’evoluzione dell’inclusive design e e delle inclusive arts a cominciare dall’appuntamento dell’8 maggio in Campo Boario.
Prof. Enrico Bisenzi