La Biennale dello Spazio Pubblico
Arte pubblica: Workshop 2
Breve Storia della Biennale
La Biennale dello Spazio Pubblico è un appuntamento biennale per il confronto e la divulgazione delle attività di ricerca e delle azioni svolte sui temi degli spazi pubblici urbani, struttura e cuore delle nostre città, delle quali esprimono i valori di civiltà, di inclusione e di partecipazione.
Fin dalla prima edizione del 2011 si è voluto affermare il carattere aperto, inclusivo e interdisciplinare formando un gruppo di promotori che ha visto uniti I’ Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) con la sua sezione regionale del Lazio, il Consiglio Nazionale Architetti (CNAPPC), l’Ordine degli Architetti di Roma e la collaborazione del Dipartimento di Architettura dell’Università di Roma Tre che ha messo a disposizione gli spazi didattici per l’evento conclusivo e nelle più recenti edizioni è diventato promotore a tutti gli effetti. Precedenti edizioni hanno registrato una fruttuosa collaborazione con UN-Habitat, organismo delle Nazioni Unite che si occupa di insediamenti umani e ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).
La Biennale ha mirato a ribadire la sua natura aperta e inclusiva dando voce a Amministrazioni locali e city makers, Università, Associazioni, Comitati, professionisti, esperti di diverse discipline e in generale a tutti coloro che operano concretamente per migliorare la qualità , rinnovare ed approfondire i temi connessi agli spazi pubblici intesi come beni comuni.
Coerentemente con la sua natura di spazio pubblico la Biennale ha sempre garantito l’accesso libero e gratuito alle sue attività. Il risultato degli inviti a partecipare è stato un fitto calendario di iniziative, convegni, seminari e laboratori visionabili nella sezione Archivio di questo sito che documenta le iniziative realizzate in occasione delle precedenti edizioni.
Nel corso dell’edizione 2013 è stata elaborata e approvata la Carta dello spazio pubblico che “vuole essere il documento di tutti coloro che credono nella città e nella sua straordinaria capacità di accoglienza, solidarietà, convivialità e condivisione; nella sua inimitabile virtù nel favorire la socialità, l’incontro, la convivenza, la libertà e la democrazia; e nella sua vocazione ad esprimere e realizzare questi valori attraverso lo spazio pubblico”.
Nel 2017 la IV edizione della Biennale dello Spazio Pubblico ha ricevuto quale premio di rappresentanza la Medaglia del Presidente della Repubblica.
Nel 2018 con l’intento di dare un assetto più strutturato ed una migliore organizzazione alla Biennale, è stata costituita l’Associazione di Promozione Sociale Biennale Spazio Pubblico-APS: lo Statuto è leggibile in questo Sito.
L’edizione 2019 ha esteso lo schieramento dei Promotori ad altri Enti e Associazioni con un duplice scopo: da un lato ribadire l’apertura e inclusività della Biennale e dall’altro approfondire le tematiche sviluppando un più ampio confronto interdisciplinare.
Accademia di Belle Arti di Roma
Sede di Campo Boario
Arte pubblica: Workshop 2
Si sono conclusi i lavori del Workshop su Formazione e Educazione all’Arte Pubblica, tenutosi presso l’Accademia di Belle Arti di Roma sede di Campo Boario Aula 1A all’interno dell’Evento “La Biennale dello Spazio Pubblico 2019”
Di seguito il programma della giornata e il trailer del Video di documentazione dell’evento.
Venerdì 31 maggio 2019 – 9:00 – 13:00
(Aula 1A Accademia Belle Arti )
Coordinamento: Prof. Enrico Pusceddu , Prof. Rocco Converti, Maurizio Moretti
9,00 – 9,30 Introduzione dei Coordinatori
9,30 – 10,00 Presentazione di proposte e progetti
- Nadia Vedova – Laboratorio di Rigenerazione Urbana Comuni Regione Friuli Venezia giulia
- Ernani Paterra – Direttore della Scuola di progettazione artistica per l’impresa – Live performers meeting
- Audissone Augusto, Silvia Cama – 0ggetti[al]perimetr0;
- Ludovica La Rocca – SSMOLL San Sebastiano del Monte dei Morti Living Lab;
10,00 – 10,30 Discussione su criticità /buone pratiche/ fattori di successo dei progetti presentati
10,30 – 11,00 Presentazione di proposte e progetti
- Guido Robazza –Multicultrual City Pavilion-School of Architecture, University of Portsmouth;
- Maria Martina Soricaro –Esempi di Participatory Cultural Iniatives nella periferia romana
- Alessandro Mancini- Artwave e Progetto Hospitàle
- Andrea Bulloni – Dal smartphone alla città